domenica 25 giugno 2023

Cira l'immortale

Mi hai tolto il sonno, la voce e il sorriso.

Ho pianto con così tanta costanza da non averne ancora piena coscienza.

Ho desiderato di ritrovarti dopo pochi passi.


Ho ancora accesa nel cuore la nostra luce, il buio non mi fa più paura, col cuore ancora pieno di te, che non ci sei più.

Qualcuno dice che non ci sei mai stato.

Qualcuno dice che finalmente ti avevo trovato (o ritrovato) perché quegli abbracci sapevano di casa.

Qualcuno dice che non ti sei ancora risolto e non hai consapevolezza di te.

Qualcuno dice che hai solo trovato riparo per il lungo inverno.

Qualcuno dice che mi hai sempre mentito.

Qualcuno dice che avevo bisogno di sentirmi “un attimo” protetta.

Qualcuno dice che non sento nè sentirò mai odio perché chi ama in maniera pulita fa così.

Qualcuno ti augurerà sempre il meglio, ovunque tu sia e qualunque panorama tu stia ammirando.

Qualcuno ti abbraccerebbe anche solo un attimo, per risentire ancora il tuo profumo e sentirmi a casa.


Sono quei Qualcuno. E li accetto tutti.


Ho fatto così tante cose per far rialzare i confini delle labbra verso il cielo ma ho il cuore che ha ancora voglia di farsi sentire.



Sì, prima o poi passa tutto e si rifiorisce, come insegna Cira l’immortale.