lunedì 25 settembre 2023

Corrosivo


Scorre con avarizia corrodendo ogni cellula.

Con avarizia… eppure corrode ogni cellula.


Dicono che bisognava rinnovarsi.


Un calore potente.

Una luce di altri mondi.

Altri modi di percepire la luce.

Consumava l’ego.

Cancellava l’orgoglio.

Perdonava ogni errore.

Razionalmente inaccettabile.

Proseguiva il suo fluire. Di salato perenne.

Convivendo.

Perseverando silenzioso.

Logorando.



…abbandonando ogni finto interesse, riprese a ghignare.

Bisbigli di commenti ricchi di superficie.


Apparve per ciò che era. 


Uno scheletro. Divorato da se stesso.

Un malessere vagante e vagabondo.

Un errante inetto. 

Un insulso e fragile istigatore.


Lei intanto era, ma lo capì solo dopo, riguardando la pellicola.


Uno scudo di marmellata.

Una soffice protezione su cui sdraiarsi.

Un cuscino per lo show.

Una venerabile ondata di benessere.

Un’avvolgente coperta per l’inverno.

Una calda carezza.

Una bollente emozione.

Un’illuminante direzione nel presente.

Un amore splendente.


Con le cellule ancora spoglie, si rialzò a fatica tentando di camminare.

La Luna era lì, a dirle di proseguire.

La luce blu era la sua casa.

Era comunque tornata a casa.