domenica 17 novembre 2019

Salutò la sua riva.


Salutò la sua riva.

Sorrise.

Anche stavolta non sapeva tra quanto tempo l’avrebbe rivisto.
Anche stavolta sapeva di averne tratto beneficio e RESPIRO.
Il RESPIRO lontano dalla consuetudine con orizzonti limitati, per i suoi occhi lunghi.
Perciò sorrideva.
Il futuro è ancora un punto interrogativo, ma il mare no. Il mare è la sua certezza.
Abbracciò l’intensità.
Abbracciò la vita.
Abbracciò la sua riva.

“Tornerò” esclamò. 
Sorrise e se ne andò.




lunedì 11 novembre 2019

Quantum leap




A volte compaiono degli ologrammi nella nostra vita.
Ogni volta con un costume diverso. 

C’era un telefilm negli anni ’80-’90 in cui il protagonista di materializzava in epoche diverse per risolvere situazioni o salvare la vita a qualcuno.

Che vita sarebbe se vivessimo così? 

Forse riusciremmo a vivere solo cose INTENSE: sbarcare in un tempo X, diventare per qualche tempo la persona Y e vivere la sua vita per un po’.
A tratti sarebbe una vera figata, ma poi? 

Sarebbe un continuo vagare e per noi che impieghiamo così tanto cervello a cercare di capire CHI SIAMO, COSA VOGLIAMO e DOVE STIAMO ANDANDO, sarebbe forse una tortura?

Naturalmente non lo so, ma pensavo agli ologrammi.

E pensavo a quanto spesso si abbia “fretta” di etichettarsi, rischiando la crisi esistenziale.
Che strana questa società. 
Corre troppo.
E certi giorni invece sembra immobile nella sua corsa inutile.





Staccate i telefoni e godetevi il vostro tempo, 
siate tutti gli ologrammi che volete essere, in piena libertà.