mercoledì 31 luglio 2013

La FineStra ILLuMinAta. Inadeguata.

...come quelle dei presepi...la finestra quadrata con la luce gialla. Sarà la tua. E' la mia. Chissà.

Chissà cosa c'è dietro ogni finestra..quanti pensieri, vite, racconti, momenti, emozioni. Quanti segreti.

Quanti ripensamenti? Quanti dubbi? Quanto ti sta stretto ancora lui..maledetto canone a cui non ti vuoi plasmare, adeguare. Inadeguati. Inadeguata.

Lo stereotipo nero che non ti piace.
Lo stereotipo che non ti raggiunge perchè tu non vuoi che ti raggiunga.
Finestra illuminata, sì, la mia.

Il buio del carro di buoi...il gregge apparentemente bianco. Quanto candore finto in giro.
Visi pallidi.
Scelte irrimediabili.
Ho l'ansia al solo pensiero.
Quanto grigio intorno, quanto grigio sporco.

..e mentre cerchi l'immagine di una finestra illuminata su google...ti appare Giovanni Pascoli con questi versi ..è proprio vero: la condivisione dei pensieri non ha limiti!:
"Uomo che vegli nella stanza
illuminata, che ti fa vegliare?
dolore antico o giovine speranza?
Tu cerchi un Vero. Il tuo pensier somiglia
un mare immenso: nell’immenso mare,
una conchiglia; dentro la conchiglia,
una perla: la vuoi" (cit.)






domenica 28 luglio 2013

Prendi una chitarra..e cambia la giornata

...e gli sguardi..
..e gli umori...
arriva l'estate..è lì, dietro il prossimo angolo...
..desiderata, sudata, agognata, un premio.

Lenti, finalmente..veloci solo se ci va.
Spengo il telefono. Olè. Non vedo l'ora.
Ho voglia di dimenticarmelo, dimenticarmi della sua esistenza..di quest'oggetto malefico..non voglio internet, nessuna connessione, non mi interessa. Voglio stare disconnessa.

Voglio
stare
disconnessa.

Voglio desiderare un'altra realtà ed essere fastidiosamente ottimista.