domenica 12 settembre 2010

..un passaggio da un gabbiano..

..un passaggio da un gabbiano..

A volte ci mettiamo piu' del dovuto per dire ad alta voce un sentimento.
A volte forse ci illudiamo di non provarlo fino infondo se non lo esterniamo.
Quello di oggi è delusione, finalmente è emersa la parola DELUSIONE.

Delusione perchè hai impegnato cuore e mente facendo progetti...
Delusione perchè hai immaginato così tanto, essendone così fiera..
Delusione perchè la frenesia dell'attesa ti faceva vivere le pesantezze del presente quasi con distacco, perchè avevi in testa un obiettivo e allora sarebbe stato tutto perfetto, come desiderato.
Delusione perchè ti si puo' dire davvero di tutto, puoi avere una marea di difetti, ma su certe cose proprio no, sono OGGETTIVAMENTE false per chi ti conosce, per chi ti frequenta anche poco...si capisce, si vede, si testa.
Delusione perchè in un attimo tutto scompare..in un attimo che dura giusto quell'attimo..senza riserve, ripensamenti, tentativi, corse, rincorse, pianti o lacrime..no, zero...solo quel fottutissimo attimo.

A volte si usa l'espressione "girare pagina"...è appunto un'espressione che solitamente cela un periodo...prima di arrivare a "voltare pagina"...qui no, qui è stato il tempo di scrivere FINE e poggiare le dita su quell'angolino di carta e tac...adios.

Si, per alcuni è piu' semplice...tagliare il ramo secco e andare oltre..ma non parliamo propriamente di rami secchi...non siamo giardinieri.
E allora per un attimo credi che (vaffanculo) sia la maniera migliore di approcciare ad una fine....tac.

Tac.

Ma quale tac e tac? ma allora ho perduto tempo? Ma allora forse ero da sola a progettare?
La storia è che a volte quando rimani deluso, davvero arrivi a credere che NON VALGA LA PENA pensarci su..ma un attimo (in questo caso metaforico!) ti dovrai fermare a chiederti come mai sia andata così? Cosa sono stati realmente quei tempi? E i sentimenti? Erano ologrammi?

Si, spesso dico che piu' vivo e piu' mi stupisco...it's true..ma ci sono delle cose che non riesco proprio a comprendere.
Mi dispiace trovare atteggiamenti idioti in rapporti così potenzialmente malleabili e morbidi e teneri..dove non hai bisogno di fingere, cioè una meraviglia! Non hai un atteggiamento da dover mantenere per sembrare piu' "figo/a" o piu' adatto o "professional" o sexy...cioè l'amore dà vita ad un rapporto liberatorio e soprattutto libero (nel senso che nessuno mi obbliga a scegliere te e a farmi scegliere da te!)
Ed è così raro...
A volte mi guardo intorno e inorridisco...naturalmente spesso col sorriso altrimenti nessuno piu' mi racconterebbe storie assurde (e c'è gusto anche a sentirle..perchè alcune proprio non le immagini!) ma rimango con una sensazione di pena addosso...perchè c'è uno schifo emozionale e una solitudine di base che fa paura..gela il sangue.
A volte, giuro, spero che alcuni atteggiamenti siano dati dalla paura di amare e soffrire...vorrei che fosse così...ma temo che non sempre sia così.

Ma voi li ricordate gli abbracci caldi? Porca tr_ _a ci sono degli abbracci che se ci penso li sento addosso...ci sono delle braccia che davvero trasmettono delle sensazioni assurde...e invece quanta gente va in giro ad aprire le gambe o ad arricchire la lunga lista delle nottate passate a fare sesso..sesso per sesso...e basta..solo quello.
Ho sempre pensato queste fossero FASI...ma mi guardo intorno e ho dubbi a riguardo.
Ci diciamo che è difficile trovare una persona valida con cui stare...beh non è difficile, è difficilissimo! Ma se non lasciamo trasparire neanche una briciola di noi stessi, come pensiate sia possibile che accada un incontro interessante?

E a maggior ragione mi chiedo come sia possibile far scivolare nel silenzio del passato immediato un incanto e un castello così pieno di colori e risate...

"..piovono petali di girasole...sulla ferocia dell'assenza (Fiorella Mannoia)"

Beh..nonostante sia inorridita da alcune cose...e a volte mi prenda gioco di me stessa ingarbugliandomi in stupidi giochi di curiosità, sono qui per dire che ci ho creduto e ci credero' ancora e ancora.

Nonostante la stupidità, la fragilità, l'insicurezza e i timori a volte prendano a calci castelli fiabeschi...
Nonostante le parole non dette, le telefonate non fatte e i silenzi di insopportabile apparente indifferenza..

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