domenica 31 gennaio 2010

Le corde vocali

Ci sono giorni vissuti in mondi differenti.
Ci sono giorni che ricordo e distano anni luce.
Ci sono mondi che gestiamo a distanza di anni e chilometri.
Ci sono sfaccettature che ci sconvolgono...che ci appartengono.
Ci sono voli silenziosi in dimensioni parallele, rinchiuse in cassettini catalogati come quelli delle biblioteche antiche, sacre e importanti dove senti ancora l'odore del legno nonostante il trascorrere degli anni, nonostante le numerose mani che li hanno aperti e toccati.
Ci sono scelte in bilico su fili sottilissimi.
Ci sono porte chiuse che un tempo erano spalancate...soffiano strani venti indecifrabili che sussurrano qualcosa di conosciuto, ma inafferrabile.
Ci sono vite che corrono...
Ci sono vite che ogni tanto cercano respiro...i punti di ristoro e i "PIT-STOP" non sono piu' gli stessi...e forse continueranno a cambiare, come gli scenari che ci avvolgono.
C'erano fiumi e mari di parole su parole, su emozioni, su rimpianti, su incertezze, su domande, sul passato, sul futuro, sul presente...c'erano albe e tramonti da vivere e da aspettare...c'erano balconi che affacciavano sull'universo, sempre lo stesso...
C'erano cazzate da morir dal ridere, per ore...
C'erano poesie meravigliose su scogli posati lì da anni...
"...ricordati dei sogni, tienili nei pugni, siedi sugli scogli e parla con le onde, a volte capita che il cielo ti risponde..ooh child, things are gonna get easier..."(Rocco - La Pina)


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