lunedì 21 maggio 2018

La lettera che vorrei

Ti proteggerò dai cattivi pensieri.
Ti proteggerò dalle etichette inutili.
Ti proteggerò dai giudizi non richiesti.
Ti proteggerò dall'omologazione.
Ti proteggerò dalla preoccupazione.
Ti proteggerò dalla nostalgia dei ricordi.

L'ultima è una bugia.


Vorrei esserci, lo sai? Perchè davvero vorrei proteggerti ancora.

Vorrei dirti di crederci ancora e ancora, finchè avrai vita.

Vorrei dirti di conservare la tua bellezza e la tua unicità, come è giusto che faccia ognuno.

Vorrei esserci.

Vorrei raccontarti di nuovo di quel porta candela: che siamo mille sfaccettature.

Tu ogni tanto l'accenderai quando avrai bisogno di ricordartelo e quando ti mancherò e saprai che ci sarò.

Ma ti mancherò, come tu manchi a me.

E le tue mani, uguali alle mie, per ricordarti che ci sono SEMPRE, in modo diverso, io ci sono.

Me ne sono andata via troppo presto, ma del resto: quando si può essere mai pronti a salutarsi per sempre?

Vorrei esserci, vedervi ancora crescere e veder crescere i miei bellissimi nipoti.

Lo so che proverai a "dimenticare" gli anniversari, quelli belli e quelli brutti. E so anche che poi non ci riesci, ma è normale.

L'amore è così.

E anche se i calendari non contano, è l'unico strumento che abbiamo per misurare il tempo.

E ne è passato ancora... e ancora ne passerà.

Non si scappa dall'amore, non c'è via d'uscita amore mio, ci sono amori come il nostro, che durano in eterno, oltre lo spazio e il tempo. Come scrivesti tu tempo fa "dal mio sempre al tuo per sempre".

Non ti auguro di abituartici, nè posso augurarti di dimenticarmi: nessuna delle due ipotesi è realizzabile.

Non so come sarà domani, ma se ti va, ogni tanto puoi provare a volare con me.


Sometimes they arrive
Sometimes they're gone

Fly on
So fly on, ride through
Maybe one day I'll fly next to you
Fly on, ride through
Maybe one day I can fly with you
Fly on





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