lunedì 29 gennaio 2018

Se hai deciso di farti del male, vai fino in fondo.

Basta belle parole, basta balle.

Se hai deciso di farti del male e se l'hai deciso DOPO gli anni Settanta, allora fallo e basta: esplora tutti i mondi che vuoi e poi sparisci nel modo che preferisci.

Non è un post buono e non lo sarà.
E' un post pieno di rabbia. Sì, lo è.

Se hai deciso di drogarti sapendo già dove ti porterà, allora VAI FINO IN FONDO.

Eppure oggi mi sento raccontare storie di chi ha avuto e ha la SFORTUNA (se non è sfiga, allora che cos'è??) di avere un parente che si è sbizzarrito a drogarsi per anni, sparire per anni, per poi bussare alla porta e iniziare a rovinarti la vita, a prendersela con le unghie e con i denti e tu, mortificato dal mix terribile del senso del dovere, amore e senso di colpa, hai fanculizzato la TUA vita, per gestire quello che resta della sua.

Avevi alternative? NO.

Io non sarò clemente.
Non lo sarò perchè non è corretto, non c'è rispetto.

Non c'è rispetto per la vita altrui.

Ah, molti penseranno "Chi si droga non ha rispetto per la sua, figurati per quella degli altri!" Vero, giusta osservazione. Allora aprite dei centri per ADULTI dove si possano accumulare i residui di queste menti poco eccelse. E portateci le scolaresche in gita. Sì, portateci i ragazzini che sfido poi a mettere ciò che vedono nelle Stories su Instagram o a farsi un selfie con chi si è AUTO-DISTRUTTO LA VITA.
Gite schock. Perchè i media non bastano e le persone si perdono e le famiglie si distruggono per starci dietro.

Se la rieducazione in questa società è una parola OFF-LIMITS e che non ha basi, regole e una strada costantemente accompagnata e da percorrere, allora quali sono le soluzioni possibili?

C'è SEMPRE qualcuno che ne subisce le conseguenze.
C'è sempre qualcuno che subisce le scelte altrui.
C'è sempre qualcuno che sta soffrendo tutti i giorni, a tutte le ore.
C'è sempre qualcuno che cerca (invano) di porre rimedio al male che ti sei fatto da solo.
Non c'è scampo.
Non c'è scelta.
Non c'è giustizia.

Mi girano le palle che non ho.
Vorrei poter fare qualcosa e non ho gli strumenti per farlo perchè non ne esistono.

E' tremendo sentirsi impotenti, ed io sono solo una voce fuori campo, figuratevi per chi è in trincea.

Educate nel vostro piccolo, educate i piccoli, educate i grandi, educate alle responsabilità di ogni scelta.

Finchè saremo circondati da individui che credono che tirare coca sia una cosa "figa", saremo una società del caxxo.



Nessun commento:

Posta un commento