lunedì 18 dicembre 2017


I colori della diversità.

L’emozione dell’incoscienza.

L’inevitabilità del sangue.

La rabbia immatura della solitudine.

La consapevolezza della bellezza dell’ inafferrabilità.

La curiosità che mi hai tramandato con il tuo essere.

Il sorriso che scolpisco colpo dopo colpo mentre le lacrime si asciugano.

Quel respiro strozzato che vaneggia nell’istante intenso.

Quel respiro inaspettatamente profondo che mette pace su ogni cosa.



Vivrò anche per te e vivrò sempre con te.

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