mercoledì 20 settembre 2017

Ti ho amato perchè non avevo altra scelta. Anche questa è per te.

Sarai sempre “il posto da cui vengo”.
Ogni ricorrenza è una coltellata. Provo a festeggiarti con un sorriso e un momento fermo, dedicato solo a noi.
Ho ritrovato il mio/tuo libro e una parte della dedica dice”..perchè non sarà mai facile essere come si è, perchè ci sarà sempre qualcuno che non lo capirà..ma a volte penso “MA CH ME NE FOTT!” our love is here to stay, anche se i paesaggi e i panorami cambieranno”. 
Rileggerlo ora sembra quasi un presagio.
Our love is here to stay mammarè.

Provo a stringere tutta la tua diversità provando a cibare la mia.
Provo ad accarezzare l’anima ricordando le tue mani.
Provo ad accettare la realtà, again and again. Sì, ci riesco, ci riesco sempre alla fine.
Provo a scrivere per te e per alleggerire me.
Provo a custodirmi nuovamente e mettendomi a posto mi riscopro, again and again.
E’ un bel ciclo, anche questo.
Provo a dirmi che ci sei, da qualche parte ci sei.
Provo a dirmi che ti sento, sì da qualche parte ci sei.
Provo a rincorrerti nelle foto, nei ricordi. Proprio oggi qualcuno me ne ha consegnato uno allegro, avevo solo 4 anni e non potevo ricordarmelo. Quindi anche oggi in qualche modo ci sei.
Provo a correre e sfogarmi e a volte vorrei solo cambiasse il panorama. A volte vorrei solo essere su quella riva e brillare di sale.
Sarai sempre il posto da cui vengo.
Prima ti toccava ricordarmelo ogni tanto, ora devo fare da me, te la sei scansata :)
Pigl a scop e pulizz., l’ho capito solo crescendo.

Ora capisco l’irrequietezza di questi giorni.
Ti ho amato nonostante i buchi neri.
Ti ho amato nonostante il tuo essere in tanti aspetti aliena.
Ti ho amato perchè non avevo altra scelta.
Continuerò ad amarti, sempre. Forse è l’unico SEMPRE in cui credo.
La tua morte ha portato a galla tutto: il bello e il brutto, le tempeste e i paradisi e non mi sono mai coperta gli occhi.
Ho vissuto mille incubi e mille favole. E ora sono qui ad amarti, a difenderti con la consapevolezza del “poi” e con tante verità che hai tenuto nascoste.

Siamo esseri umani prima di ogni ruolo ed etichetta, questo te lo dissi già.
Non ho altra scelta mammarè. Ti custodisco gelosamente.
Però te ne sei andata troppo presto. 

Avevamo già tanti bei bastoni pronti ad accompagnarti nella vecchiaia, unici e “semplici” come te. Rido pensandoci.

Ti immagino festeggiare lassù o chissà dove e sorrido. Qui manchi ma mi piace pensarti bene, seppur lontana da me.


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