giovedì 3 agosto 2017

Poche parole. Piene.

           
Le sorrise con lo sguardo di chi sa.

Forse sapeva. Forse l' aveva temuta. 

Le sorrisi con lo sguardo del "So che sai, ma so anche che non potrai mai sapere proprio tutto" e accarezzai il mio scrigno. 

Gli sorrisi.

Segni indelebili sulla pelle. Anni. Treni. Sorrisi. Risate. Sogni. 


Forse ogni tanto si chiedeva come sarebbero andate le cose se avessero fatto scelte diverse.

Raramente il sogno tornava a galla a ricordarle che all'età di 5 anni si sarebbero ritrovati in quella casa ancora sconosciuta con gli scalini di legno e la sedia a dondolo sotto il patio. Si sarebbero riconosciuti nuovamente, in modo diverso. 


I legami coltivati sotto le stelle non muoiono, li coltiva la notte,
di nascosto da noi stessi.

Never let me go. Sarà così.

Manca ancora qualche anno, non abbiamo fretta. 
Non ne abbiamo mai avuta, questa è la differenza.

"Metti l'anello al dito" riecheggiavano voci piene di risate.

Poche parole. Piene.
Pochi concetti espressi, era tutto dentro, era tutto condiviso.

"Ti faccio promettere di non limitarti...ogni passo che farai...mettici tutto te stesso...e sarà pieno di te, unico, grande...e lo auguro anche a me, di esserci al 100% in ogni passo che faro', augurio più grande non c'è per ogni essere umano degno di VITA...magari tutti riuscissimo a capirlo"




Life is perfect. 
Life is the best, full of magic, beauty[...]
(cit.)







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