giovedì 23 febbraio 2017

Oso ancora pensare

Oso ancora pensare

Oso addirittura scegliere.

Ci stanno masturbando il cervello eppure non sembriamo godere.

Oso scegliere la salute mentale. E mentre temo di essere impazzita, mi riscopro coraggiosa.
A tratti zoppico, a tratti mi trascino, a tratti alzo le spalle e la testa e tiro dritto digrignando i denti.
E in testa si affaccia il pensiero “a mali estremi, estremi rimedi”.

Tra un po’ ci tatueranno la parola FLESSIBILITà nel cervello, stordendoci conl’importanza dell’apprendimento, la capacità di adattamento… intanto ci pieghiamoa 90 gradi, dimenticando che un tempo non troppo lontano agognavamo obiettivi professionali, obiettivi affettivi.
Non ci è data vasellina, eppure continuiamo a sorridere all’occorrenza.
Dovremmo organizzare corsi di sorriso reale e terapeutico,dovremmo organizzare ritrovi di benessere e condivisione, energia positiva e caricaallo stato puro, dobbiamo darci forza, dobbiamo rimanere umani, rimanere sani.

Non so ad oggi quanti suicidi ci siano stati per mancanza improvvisa di lavoro…posso solo immaginare la grandezza della disperazione che porta a compiere certi gesti.
Eppure, rimane anche quella di chi lotta, si sforza, arranca, ce la mette tutta, sopporta, in silenzio, sopporta.
Rimane un numero considerevole di persone ricoverate per improvvisi attacchi di panico, attacchi di ansia.
Ci stiamo ammalando.
Vorrei gridare.
 Vorrei gridare insieme a voi.
Lo so… lo so… saremmo in tanti.


(ancora hard-disk arcani che sfornano pietre miliari)

(JR- WOMEN ARE HEROES)



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