giovedì 23 febbraio 2017

Cuore in cubetto, cubetto di cuore.

Era per lei come un phon al tasto 3, diretto sul suo ghiaccio.
Cuore in cubetto. Cubetto di cuore.
Difficile proteggersi o urlare “BASTAAAAA”!!
Riceveva quell’aria bollente e sentiva la sua forma mutare.
E all’improvviso non si riconosceva.
E all’improvviso si conosceva.
Paura, timore, delirio, amore, forse coraggio, forza e coraggio, calore, ancora calore…
Covava brividi repressi.
Covava altruismi che aveva dovuto prendere a calci fino a rendere impercettibili…stesso trattamento che aveva subìto sulla sua persona e i suoi sentimenti.
Si raggomitolò all’ improvviso, rotolò, frullò tutto quello che era stata fino a quel momento e poi si riaprì solo con se stessa e il suo SANO egoismo, l’unica maniera per restare a galla.
Era rotolata in un freezer, senza essersene accorta.

(da arcani hard-disk)

Nessun commento:

Posta un commento