domenica 26 ottobre 2008

Lavorare per vivere...o VIVERE PER LAVORARE?

Da: http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_792787737.html
"BANKITALIA: PER GARANTIRE PIL ALLUNGARE ETA' PENSIONE
ROMA - La ricetta è semplice: "lavorare di più, in più e più a lungo". Perché allungare l'età pensionabile e aumentare la produttività del lavoro sono le uniche vie percorribili per "il mantenimento e l'espansione del livello di vita raggiunto nel nostro paese". L'appello arriva dal vice direttore generale di Bankitalia, Ignazio Visco, che sottolinea come nel lungo periodo l'invecchiamento della popolazione costringerà a ritoccare nuovamente al rialzo l'età in cui si entra in pensione. "E' necessario sfruttare appieno i margini ancora inutilizzati dell'offerta di lavoro, in particolare nella componente femminile, e quelli che, per l'allungamento della speranza di vita ed il miglioramento delle condizioni di salute in età più avanzate, si renderanno disponibili in futuro, rimuovendo ad esempio vincoli quali quello di un'età di pensionamento prefissata e costante nel tempo". Adesso è fondamentale "agire se si vuole evitare che il nostro Paese non riesca a mantenere negli anni futuri l'attuale livello di benessere economico e si allontani dai livelli di reddito delle economie oggi simili alla nostra". L'azione deve muoversi su due direttive: migliorare la qualità dei fattori produttivi, lavoro e capitale, e aumentarne l'efficienza, la produttività. "


Si si ...allunghiamo i tempi, allunghiamo gli anni di lavoro...distruggiamo le anime, distruggiamo la libertà, distruggiamo i diritti...dei caxxo di schiavi a vita...SCHIAVI A VITA...ma che cervelloni che ci sono in giro!

E alcuni commenti su questa INTERESSANTISSIMA PROPOSTA:
"(ANSA) - ROMA, 25 OTT - Si' del PdL, no della sinistra. Sono le reazioni alla proposta della Banca d'Italia di alzare l'eta pensionabile. Per il segretario metalmeccanici Cgil, Giorgio Cremaschi, l'idea il segno della 'follia liberista'. Considerazioni invece 'tanto corrette e condivisibili che in un paese normale sembrerebbero ovvie a fronte dei trend demografici e degli assetti del mercato del lavoro', commenta Giuliano Cazzola (PdL). La proposta e' 'inaccettabile' per Paolo Ferrero (Prc). Da: http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-10-25_125261241.html

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