mercoledì 12 gennaio 2011

Il giudizio


Ti guardi intorno e vedi solo tanta merda. La tv sarebbe da prendere a martellate.
Il governo non ha alcun senso rispetto al significato che dovrebbe rappresentare.
L'informazione è manipolata e la censura è una realtà.
I valori in cui vorremmo credere sono cibo per rari palati fini.
Cerchiamo di informarci, di fare attenzione, di riuscire in qualche maniera a distinguere il bene dal male, il buono dal cattivo...giorno dopo giorno... cerchiamo di mantenere viva la nostra "etica", cerchiamo di modellarla se necessario e portarla avanti.
Pensiamo di far parte di una determinata cerchia di persone che vogliono tenersi fuori dallo "sporco e dal marcio"....poi scopriamo che persone a noi vicine ne fanno parte, si infangano.
Forse siamo pazzi ma anche se il cuore è pieno non possiamo non giudicarli.
L'avidità non riesco a concepirla, probabilmente è un mio limite. Non riesco a mettermi nei panni di chi ha ma desidera sempre di più, di chi ha ma non si accontenta, di chi è disposto anche a rischiare la vita (ma non ammetterà MAI!) nella speranza di una bella manciata di soldi.
Siamo stupidamente abituati a credere che solo i disperati ricorrano a certe "astuzie". Non è soltanto così. I disperati e gli avidi ricorrono a tutto sia possibile. ...e l'ottimismo (che è "il profumo della vita"! cit.) spinge i remi verso mari sconosciuti.

3 commenti:

  1. Una volta ho letto che i governi lavorano per avere più persone avide ed affamate possibili...così è più facile chieder loro anche la vita in cambio di soldi...

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  2. Giocano sulla disperazione...e su ideali irraggiungibili dal basso...che vomitooooo!!

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  3. finchè i popoli glielo lasciano fare...

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