sabato 7 agosto 2010

Lei

Lei   (io, ma mi piace scrivere al passato come fosse una storia d'altri tempi)

Aveva le dita impregnate di vita.

Aveva lo sguardo affamato di altri spazi.

Aveva l'anima piena di colori e sfumature...che non smettevano mai di miscelarsi e dar vita a nuove luci e ombre.

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Chi si accontenta non gode mai, apparentemente sembra piu' "stabile"...ma quant'è difficile la stabilità? A stento riesco a ricordarne il significato in una società come la nostra.
Forse con due paia d'occhi spesso riescono a scorgersi piu' immensi...ma quant'è difficile la costanza nella stessa direzione?
Forse un giorno arriveranno risposte a tutte le mie domande...o forse no. Non m'importa.
Ho la foga di vivere.
Ho la curiosità di sapere se arriverà, se arrivero' ad un altro 100 per 100.
Ho voglia di infangarmi e poi ripulirmi, ridere, correre, stupirmi, addormentarmi, riposare e sorridere al sole.

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