L’abbiamo detto come se fosse la cosa più naturale del mondo.
(Ti adoro.
Anche io.)
Come se non ci fossero stati anni senza occhi.
Il volume sul mixer a ricordarci le note, tutte quelle solo nostre.
Quelle non dette.
Quelle dette troppo.
Quelle condivise.
Quelle ballate.
Quelle senza sonno, come noi.
A ricordarmi che il passo indietro l’ho fatto io, anche se poi faccio la succube dell’abbandono.
A ricordarci che non ci siamo trovati sul tempo, su questo tempo del mondo.
A ricordarti che hai ancora paura di te, ma non più tanto di me.
A ricordarci che ci siamo.
A confermarci che ci siamo.
A ritrovarci complici.
A prevedere un altro calore per combattere quell’inverno.
… in this smoking chaos… again Fred.
Nessun commento:
Posta un commento