Continuerai a sbagliare, è inevitabile.
A volte vorrei solo che fossi qui, sapere che ci sei. Sono ripetitiva, lo so.
Forse non sono pronta ad aprire il mare.
Forse non sono pronta a riabbracciare casa.
Forse non ci sarà mai un momento in cui mi dirò che lo sono, ma forse mi stupirò anche stavolta.
Ascoltavo una canzone che dice:
"I think that you're mad,
You spend a lot of time in your head.
I know that you're mad,
You spend a lot of time in your head.
If you could come away with me,
You should come away with me,
You should have some faith in me. "
...e forse è tutto lì.
Dietro le emozioni che non sappiamo sempre gestire.
Dentro l'implosione che vorremmo distruggere e l'esplosione che vorremmo vivere.
A volte ci comportiamo in modo diverso per non lasciar trapelare nulla.
Forse siamo veramente dei pazzi.
Quando abbiamo iniziato a credere che esprimersi totalmente sia sbagliato?
Quando abbiamo smesso di essere liberi di vivere e dire ciò che proviamo? Ci ha distrutto la crescita o la società?
Siamo sempre con lo scudo pronto, pronti a correre via.
Che strano mondo, che strani umani siamo.
A volte ho paura di spaventare.
A volte ho paura di spaventarmi.
Forse non è propriamente PAURA, forse è un lieve timore.
Ma poi ci sono gli occhi che ti fottono, inevitabile.
Mentre implodo sento che sto per esplodere.
E ho già pulito, sai?
Ripartireri, ripartirò. Non mi fermerei mai.
Quanta vita c'è là fuori e quanta vita c'è qui dentro.
Conservo i sorrisi più belli.
Augurandomi di non diventare yogurt.
Sì, sono stata benedetta, sì, lo so.
A volte non mi basta.
Colleziono le migliori citazioni.
Colleziono avanguardie di cumuli di risultanti.
A volte non mi basta.
Andrò a correre, tornerò a camminare.
Devo macinare chilometri.
Devo scolpire i pensieri.
Non conosco droga migliore.
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