Torno a pensare agli scrigni.
Ci sono storie finite e ci va bene che sia così. Ma siamo soliti pensare che alcuni momenti, alcune canzoni, alcune emozioni condivise resteranno uniche e sole per sempre. Non che questo non darà spazio ad altro, ma ci sono immagini e momenti legati ad una storia e una sola.
Sono le didascalie che hanno accompagnato quell'esposizione,
le melodie che l'hanno addolcita, coccolata e addormentata,
le incisioni fatte negli alberi,
dei tatuaggi scolpiti in alcuni punti particolari del nostro corpo,
gli odori irripetibili.
Restano dei flashback con sottofondo musicale quasi fosse un telefilm.
Non so a voi ma a me il riciclo pare una cosa assurda. E' come essere un regista cinematografico che utilizza la stessa colonna sonora per due film differenti..il risultato è scadente.
E' come cercare di far tornare in vita qualcosa che non c'è piu' attraverso una sorta di ripetizione affannata e disperata, disperatissima oserei dire.
Aprire un baule e raschiare ogni angolo, tirarlo fuori nella speranza del ritorno di un respiro che non è piu' lì.
A volte ho il vomito, altre volte provo pena.
..Oh so long for this night I prayed
That a star would guide you my way ..(Stevie Wonder)
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