Se avesse avuto un coltello, si sarebbe fatta del male fisico, pur di non ascoltare più il suo cervello.
Se avesse avuto un coltello, si sarebbe aperta il cervello e avrebbe iniziato a ripulirlo, come se fosse un mazzo di broccoli...tagliuzzando qua e là.
Se avesse avuto un coltello non avrebbe potuto continuare a scrivere e a ricordarsi che non avrebbe mai avuto il coraggio di impugnare un coltello e farsi del male.
Avrebbe voluto piuttosto un megafono.
Anche piccolo, perchè l'avrebbe avvicinato così tanto alle orecchie del suo interlocutore da assordarlo e farsi finalmente ascoltare.
Il suo maggior pregio era il SAPER ASCOLTARE. Il suo peggior difetto era finire per NON FARSI ASCOLTARE, incappata ormai nel ruolo di ascoltatrice fedele da cui non riusciva più ad uscire.
"Bisogna reinventarsi" avrebbe detto...ma avrebbe voluto semplicemente dire che i ruoli non sono catene e si possono mutare e modificare a seconda dei tempi e delle necessità.
Invece si finisce con ricoprire ruoli definiti nei particolari come tatuaggi che non abbiamo scelto, contratti che non abbiamo mai firmato che rischiano di autolesionarci.
"Ci vorrebbe un coltello" asserì.
E se ne andò.
martedì 22 ottobre 2013
sabato 19 ottobre 2013
venerdì 18 ottobre 2013
Illuminaci e accarezzaci
Ne avremo sempre bisogno.
Un abbraccio.
Uno spiraglio.
Una profonda condivisione.
Uno sguardo.
Un sorriso e una lacrima.
Ancora qui...con la spada appoggiata a terra.
Sì, domani ripartiremo.
Intanto siamo qui, adesso.
Perdonaci ... se non riusciamo a farlo per noi stessi.
..e ascolta..
Un abbraccio.
Uno spiraglio.
Una profonda condivisione.
Uno sguardo.
Un sorriso e una lacrima.
Ancora qui...con la spada appoggiata a terra.
Sì, domani ripartiremo.
Intanto siamo qui, adesso.
Perdonaci ... se non riusciamo a farlo per noi stessi.
..e ascolta..
eClissi di Luna PeNombrale.
Bentornata nebbia.
Stasera sei come un velo avvolgente, sento quasi il tuo calore.
Luna splende, dietro il tuo manto.
Salutaci...salutaci.
Perchè abbiamo paura.
Stasera sei come un velo avvolgente, sento quasi il tuo calore.
Luna splende, dietro il tuo manto.
Salutaci...salutaci.
Perchè abbiamo paura.
domenica 13 ottobre 2013
FB as a "wall of fame"
Mi viene in mente un vecchio film di Spike Lee...
Fai ciò che dico quando lo dico? Meriti la foto sulla mia bacheca.
Fai ciò che voglio anche se non te lo dico? Meriti la foto sulla mia bacheca.
Insomma scarto chi non obbedisce,
cancello chi non mi sostiene,
frequento chi applaude le mancanze di chi nemmeno conosce.
Eppure non chiedo agli altri come stanno, eppure non sostengo, non comprendo.
Dipingo castelli di rabbia, litigo senza interlocutore,
esonero l'altro dall'essere a conoscenza del mio pensiero...ma intanto lo smerdo.
Scriverei per ore...suggerendo che senza essere diretti è un po' difficile, probabilmente impossibile, risolvere i problemi e le incomprensioni...ma ci sono giorni in cui mi rompo semplicemente il cazzo, di stare ad elargire consigli non richiesti.
Ieri, oggi e domani...everything still remains the same.
..il film di Spike in questione si chiama "Fà la cosa giusta".
martedì 8 ottobre 2013
raccontami
"raccontami"
"ascolta" -
"non posso"
..
"vuoi davvero ascoltare?"
come se bastasse chiedere per ricevere risposte o per ascoltarsi davvero.
"E' lì, giace"
"ascolta" -
"non posso"
..
"vuoi davvero ascoltare?"
come se bastasse chiedere per ricevere risposte o per ascoltarsi davvero.
"E' lì, giace"
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